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lunedì 4 novembre 2013

God Told Me To

 

"Non lasciare che ti controlli!"

"Vi darà INCUBI PER SEMPRE"

"Concepito in un inferno al di là della nostra galassia e destinato a dominare il nostro mondo!"

"Era un dio - il diavolo o qualcosa di ancora più terrificante ..."

Frasi di lancio originali del film



"God Told Me To"  è da molti considerato l'opera migliore in assoluto della carriera di Cohen, anche superiore al ben più famoso "It's Alive/Baby Killer", e in effetti è innegabile la sua originalità soprattutto all'epoca dell'uscita, il 1976, e il suo interessantissimo mix di fantascienza e religione, d'altronde, vi sono alcuni film con trame così stravaganti che cercare di riassumerle ti fa sembrare come potrebbe essere adesso Charles Manson nella sua cella a recitare le opere complete sul "Lorax"famoso, scritte dal Dr. Seuss.Per esempio, potremmo fare riferimento a "Delicatessen" come ad una dolce, post-apocalittica, commedia romantica francese sul cannibalismo. Così fa già venire voglia di vederlo, eh? Poi abbiamo un film come "Il Pasto nudo" su di uno scrittore che spara accidentalmente a sua moglie durante un momento nel quale avrebbe voluto essere qualcun altro, e scappa in un paese in cui le macchine da scrivere si trasformano in ultraterreni scarafaggi froceschi. Queste sono le buone sensazioni che spero di riuscire a suscitarvi per indubbiamente uno dei film significativi dell'anno 1977, in cui fu veramente distribuito . Di questo bel risultato, possiamo ringraziare ancora una volta il nostro Larry Cohen.

 Cohen, che come ricordato in apertura aveva già fatto dei piccoli-grandi "B-movie" del livello di "It's Alive"e subito dopo come "Q - Il Serpente alato" (Q -The Winged Serpent(1981), e un pò più tardi "Ritorno a Salem's Lot"(Return to Salem's Lot)(1987), con "God Told Me Tomise certamente in atto lo sforzo maggiore della sua carriera.Il film parte con un focolaio di misteriosi e inspiegabili omicidi, anche di massa, per tutta New York City, e che coinvolgono individui le cui motivazioni risiedono solamente nel fatto che tutti sostengono di essere stati "ordinati" nel compiere le loro opere, da Dio.

Il detective dell' NYPD Peter Nicholas (Tony Lo Bianco) è un uomo religioso e fortemente disturbato dagli omicidi per esserne stato coinvolto in prima persona, e che vuole arrivare a scoprirne la vera causa. In tal modo, egli scopre una donna che nel 1951, venticinque anni prima, aveva dato vergine alla luce un nascituro, mentre un gruppo composto anche di potenti uomini della finanza sostiene di sentire la voce di Dio, e un individuo che sostiene di essere il figlio di questo Dio, Richard Lynch biondo platino lungocrinito, in una delle sue più memorabili apparizioni, ha il pieno controllo di tale gruppo. Per non confondersi con il Nuovo Testamento, Nicholas scopre anche dei rapimenti alieni, i propri super poteri, e alla fine troviamo persino Andy Kaufman esordiente in un ruolo cameo di un poliziotto impazzito sparatore, durante la tradizionale parata di St. Patrick, Manhattan (!!).

"God Told Me To" (re- intitolato "Demon" ad una successiva distribuzione, dato l'insuccesso all'esordio) fu un'opera che si addentrò in un territorio che era per lo più inesplorato soprattutto fino a quando non è arrivato "X-Files" con il suo successo -in parte- di massa. Quindi, per quanto riguarda il dipanarsi del mistero alla base della contorta vicenda del film, esso viene sviluppato con una sapiente scrittura da parte dell'intelligente sceneggiatura, come sempre dello stessoCohen, dipanandosi in un intrigo che cattura l'attenzione di ogni spettatore. Ma, mentre per "X-Files", le risposte alla domande come le spiegazioni a varie altre cose non spiegate possono essere invariabilmente molto deludenti, più si viene coinvolti dalla visione dell'opera di Cohen, più ci si rende conto che la domanda stessa è più interessante della sua reale risposta.

Una paragrafo è doveroso spendere sulla parte musicale, infatti, la musica del film doveva essere composta come per"It's Alive" dal grande Bernard Herrmann, morto d'infarto subito dopo la fine della lavorazione di "God Told Me To"(addirittura la notte seguente all'aver visto il film senza musica), e dopo pochissimo che aveva terminato il suo celebre precedente lavoro per "Taxi Driver", e difatti gli sono dedicati entrambi. Venne quindi sostituito da Robert O. Ragland che ha composto una partitura molto presente per tutto il film. Inquietante e di ottimo accompagnamento nel suo lento crescendo di archi giocato su spunti atonali, mentre la musica si fa sempre più forte così come si avvicinano i momenti di tensione, è di grande supporto nel rendere più spaventose diverse sequenze. E' una colonna sonora che cerca, riuscendoci, di manipolare lo spettatore a sentire una certa emozione che le immagini e gli attori sullo schermo dovrebbero già trasmettere, caricandone l'atmosfera. C'è in un brano anche una breve comparsa di quell'immancabile strumento da soundtrack di B-movies anni sessanta -settanta, il Theremin, durante il climax del film. Chiunque abbia visto almeno "Il Pianeta proibito"(Forbidden Planet)(1956) di Fred McLeod Wilcox, non può non amare il suono goffo e impagabile di questo precursore strumento elettronico.

In definitiva, "God Told Me To aka Demon", come detto altro titolo con cui è ugualmente noto, è un opera che pur partendo da un presupposto assurdo e inverosimile si rivela seria e intelligente, e questo a prescindere da quanto riesca, grazie al mestiere anche registico di Cohen, ad eccitare la curiosità fin dalle prime scene. Riassumendo, "God Told Me To" è un film cruciale per certo horror-fantastico indipendente degli anni '70, la cui trama è impareggiabile e come detto in apertura quasi impossibile descrivere, se non come all'incirca quella di un poliziotto la cui madre è stata rapita da degli alieni seguaci di un Gesù che brilla e avvampa di fuoco nel'oscurità, poi strumentalizzati da una setta di uomini potenti i quali usano questa loro religione organizzata per rendere le persone degli assassini che si uccidono l'un l'altro, semplicemente perché possono farlo.
Ovviamente, "God Told Me To" è da sempre completamente inedito, in Italia. Negli anni '80 ne recuperai una vhs da nolo francese, con il titolo "Demon", fino a che non è uscito nel 2003 il bel dvd R1, con il film finalmente in una bella copia dall'immagine ripulita e nel suo corretto formato panoramico, da parte della sempre benemerita Blue Underground, di William Lustig.

"Sweet Momma Sweetlove"
Parole di Janette Webb
Musiche di Robert O. Ragland
Cantata da George Gentre Griffin 

Le scene che sono state girate nella redazione e la sala stampa di un giornale sono quelle della stampa ebraica aBrooklyn, NY.

Quando Larry Cohen chiese al compositore Miklos Rozsa di musicare questo film, Rozsa rispose: "Dio mi ha detto di non farlo." 

Tony Lo Bianco sostituì Robert Forster.

Primo film in cui compare Andy Kaufman.
Tony Lo Bianco ruppe accidentalmente una costola all'attore William Roerick durante la scena del tentativo di rianimazione dopo il suo attacco di cuore.

Il compositore Bernard Herrmann, la prima scelta di Larry Cohen per musicare il film, morì la notte dopo aver visto il film senza musica. Il film è dedicato a Hermann in suo onore. 

Secondo Cohen, durante la scena della Parata per il giorno di San Patrizio, mentre la troupe stava organizzandosi solo per vedere Andy Kaufman, vestito in uniforme da poliziotto, e se la folla l'avrebbe riconosciuto e vedere le loro reazioni, alcuni dei membri della folla stessa l'hanno sì riconosciuto e hanno poi tentato di scavalcare le transenne per picchiareKaufman, e Cohen con la troupe dovette quindi trattenerli. 

Cohen non aveva avuto il permesso di filmare la scena alla parata di San Patrizio, ma lo ha fatto comunque. 

Il libro portato in mano da Casey (Debra Ruffin) all'inizio del film è "The Philosophy of Andy Warhol."


Napoleone Wilson

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